Quel malandrino di Matteo Renzi ha preso
in giro il povero Enrico (Letta). Prima gli ha twittato #enricostaisereno,
lasciando intendere di non desiderare la sua poltrona. E poi invece la seggiola
gliela ha tirata via da sotto al sedere. C’è da scommettere che #enrico si sia
abbastanza risentito. Non si fanno queste cose, non è serio: se uno fa un’affermazione,
poi la deve mantenere. Suvvia, vorremmo tutti avere politici più credibili di
così.
Tuttavia, ultimamente anche qualcun altro
ha preso in giro #enrico. Un altro Enrico.
L’altro #enrico, in realtà, non è dato
sapere se se la sia poi presa. E’ anche possibile che sia rimasto, lui si,
#sereno. Dopo tutto, si trova nella Serenità Eterna adesso, fuori da questi
squallori della politica. E non è detto che gli importi se una settimana dopo aver fatto scandire il suo nome ai suoi
(ex?) elettori, i loro voti poi finiscono per rafforzare un partito europeo – e lui si, lui
ci credeva nell’Europa, quando sfidava Mosca con l’Eurocomunismo - che coi suoi
valori non c’entra un fico secco.
O pensate che – anche nell’Eterna
Serenità – un po’ si sia infastidito?
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